MAC Sommerso

Protocollo di Monitoraggio dell'Ambiente Costiero Mediterraneo sommerso


Corallium rubrum

Come riconoscerla


È l’unico alcionaceo mediterraneo ad avere uno scheletro calcareo. Lo scheletro del corallo rosso è completamente mineralizzato e costituito da carbonato di calcio cristallizzato sotto forma di calcite. Il cenenchima contiene numerosi scleriti posti in genere vicino alla superficie esterna dell’organismo, importanti nella protezione meccanica dell’epitelio contro l’abrasione e la predazione. La secrezione dello scheletro è dovuta alla deposizione di strati concentrici di calcite da parte di un epitelio scheletogenico. Lo scheletro, inoltre, non sembra costituito da pura calcite, ma presenta una frazione organica che può rappresentare circa 1,5 % del peso totale. Questa frazione organica, costituita da proteine e da mucopolisaccaridi complessi potrebbe avere un ruolo chiave nel controllo dei processi di biocalcificazione e contribuirebbe, oltre a conferire il tipico colore rosso, a rafforzare le proprietà meccaniche dello scheletro stesso.


Perché segnalarla


Specie di interesse commerciale la cui pesca indiscriminata ha portato negli anni passati ad uno sovrasfruttamento. Oggi la pesca è regolamentata e concessa esclusivamente ai professionisti. È presente quasi esclusivamente in Mediterraneo (si conoscono piccole popolazioni atlantiche) ma la sua distribuzione geografica e batimetrica non sono ancora adeguatamente note. Specie ampiamente diffusa in passato, ma oggi in regressione in tutto il suo areale. Diverse attività dell’uomo, compresa l’immersione subacquea, possono danneggiare o ridurre la crescita del corallo. Specie inserita nell’Annesso III del Protocollo delle Aree Specialmente Protette d’Importanza Mediterranea (ASPIM, Direttiva Habitat, Convenzione di Berna).