Madagascar: meraviglia della natura

Situato al largo della costa orientale dell'Africa, il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo. Molti dei principali ecosistemi sono al suo interno, dove si trovano aree desertiche, foreste pluviali, alte montagne, pianure. Oltre a essere conosciuto per la sua elevata biodiversità e l'alto grado di endemismi, Il Madagascar è noto per essere uno degli otto “hotspot” di biodiversità più "caldi" del pianeta, ovvero  un’area dove la ricchezza e gli endemismi di specie  animali e piante sono associati a una perdita della vegetazione primaria originaria stimata superiore al 90%. 

A tali problemi è stato giustamente dato un grande rilievo e su di essi si è concentrata principalmente l’attenzione che, a livello internazionale, è stata rivolta al Madagascar.

Minori attenzioni, fino ad oggi, sono state invece rivolte all'ambiente marino.

I circa 5000 chilometri di coste e le oltre 250 isole del Madagascar ospitano alcuni dei più grandi sistemi di barriera corallina del mondo e le più vaste aree di mangrovie nell'Oceano Indiano Occidentale.

In un recente studio* che ha valutato la biodiversità dei reef corallini, Il Madagascar è risultato avere la più alta diversità di coralli registrata nell'Oceano Indiano Occidentale e nel Mar Rosso. Un totale di 380 specie di Scleractinie zooxanthellate sono risultate presenti nel nord-ovest del Madagascar.

Confrontata con altre regioni dell'Indo-Pacifico, la distribuzione delle specie risulta essere relativamente omogenea in tutta l'area di rilevamento. Un terzo di tutte le specie registrate era presente  in oltre il 60% dei siti. Un valore superiore a quello del Sulawesi settentrionale (Indonesia), e di poco  inferiore a  Milne Bay, Papua Nuova Guinea. 

Purtroppo gli habitat costieri e marini dell'isola, sono anche soggetti a forti pressioni, tra cui lo sfruttamento eccessivo, i cambiamenti climatici e la sedimentazione provocata dalla deforestazione.

Se si considera che la maggior parte dei protocolli di monitoraggio delle scogliere coralline concentra la sua attenzione principalmente sul grado di copertura e di diversità dei coralli costruttori del reef, allora è possibile affermare che anche all’ambiente marino andrebbe rivolta un’attenzione pari a quella riservata all’ambiente terrestre.

Sull’isola di Nosy Be si è incentrato il viaggio studio dell’Università Politecnica delle Marche, che ha dato a 14 studenti selezionati l’opportunità di studiare la biodiversità e apprendere le metodologie per valutare lo stato di salute dei reef del Madagascar.

L’applicazione del protocollo Reef Check si è rivelata un eccellente palestra di esercitazione per studenti alle prese per la prima volta con le attività di monitoraggio di un reef corallino. La grande collaborazione unita ad una impeccabile professionalità del Manta Diving ha consentito una programmazione ottimale di sei diversi siti, accuratamente selezionati, perché rispondessero agli obiettivi prefissati.  Scopo: assistere i gestori dell’area nella scelta delle decisioni importanti per l’implementazione di aree marine protette.

Ad una prima valutazione è possibile affermare che i reef monitorati presentano una straordinaria copertura e varietà di coralli.  Sporadici esemplari mostrano segni di bleaching, in gran parte in via di ripresa. Se si esclude l’impatto altamente distruttivo di un ciclone, verificatosi nel 2004, e una moderata pressione di pesca artigianale, i reef appaiono complessivamente in buone condizioni. I coralli danneggiati dal ciclone, soprattutto quelli di grandi dimensioni e tabulari, sono ormai ricolonizzati da nuove specie mentre diverse colonie ramificate stanno rigenerando le parti danneggiate.

Da queste premesse risulta quindi d’obbligo garantire un monitoraggio a lungo termine per promuovere le migliori pratiche di conservazione dell’area. L’ambiente marino del Madagascar conferma di essere di valore assoluto e come tale di necessitare che ad esso vengano rivolte tutte le attenzioni possibili affinché le popolazioni che vivono sfruttando la produttività del reef, non rischino di perdere la loro principale fonte di sussistenza.

 

Gianfranco Rossi

Reef Check Italia onlus

 

https://www.researchgate.net/publication/315678796 A Rapid Marine Biodiversity Assessment of the Coral Reefs of Northwest Madagascar - Technical Report · January 2003