Campagna Gorgonie 2012


Campagna per la protezione delle gorgonie e del corallo rosso

 

di Eva Turicchia Coordinatrice dei Subacquei Volontari del Nord Adriatico

Solcando il Mar Mediterraneo ne hanno vissute di avventure, talvolta anche turbolente, la Marea ed il suo equipaggio… e questa è la nostra.

Il Kòmaros Sub Ancona in collaborazione con Reef Check Italia onlus e lo staff del Sub Tridente Pesaro ha organizzato la crociera subacquea tra il promontorio dell'Argentario e l'isola di Giannutri nei giorni 30 giugno e 01 luglio. In concomitanza al weekend subacqueo è stata promossa la "Campagna di protezione delle gorgonie e del corallo rosso" di Reef Check Italia onlus.

La prima giornata è stata scandita da tre immersioni: la prima allo Scoglio dell'Argentarola (promontorio dell'Argentario), la seconda e la terza (notturna) alla Secca dei Piemontesi (Isola di Giannutri). Non sono mancate le sorprese a livello biologico in questa crociera! Presso lo Scoglio dell'Argentarola si è assistito ad un evento circoscritto in poche settimane l'anno: la riproduzione sessuale dell'ottocorallo Paramuricea clavata. Durante l'immersione infatti, oltre a registrare l'abbondanza ed il range batimetrico di uno dei gorgonacei più famosi del Mediterraneo, si sono potute osservare le uova, di colore viola, che aderiscono alla colonia grazie ad una mucosa che ricopre la superficie esterna degli esemplari femminili. 

Spesso il non conoscere fa passare inosservati fenomeni di grande interesse, ma ora ognuno dei subacquei presenti è in grado di segnalare autonomamente l'evento riproduttivo, fornendo dati utili ed un contributo importante alla ricerca scientifica. Lungo la parete inoltre non sono mancati esemplari di Eunicella cavolinii, Eunicella singularis e Corallium rubrum; tuttavia sono state avvistate anche specie ricoperte in parte o totalmente da mucillaggine.L'immersione in notturna a Giannutri ha permesso di focalizzarsi sulla differenza fra specie con abitudini diurne e quelle con abitudini notturne. Alcune specie infatti sono più facili da osservare col buio, tra cui Palinurus elephas (aragosta) che deambula fuori dalla propria tana, Alicia mirabilia che la notte si estende in una elegante struttura colonnare, la lepre di mare (Aplysia spp.) che si muove su una piccola prateria di Caulerpa prolifera o la ciprea (Luria spp.) che ricopre completamente la propria conchiglia con il mantello.

Tra una giornata e l'altra il tempo scorre veloce, intervallando le immersioni con una presentazione sulla biologia degli ottocoralli, una festa a bordo ed i racconti di avventura del capitano.

L'alba della domenica prende voce con i motori che solcano le onde per raggiungere altri due siti di immersione: Punta Secca a Giannutri e Secca del Corallo all'Argentario. Nella prima immersione, una imponente parete verticale caratterizzata da spaccature,  sono stati osservati esemplari tipici del coralligeno e si è campionato l'ottocorallo Maasella edwardsi. Le colonie di quest'ultimo sono di piccole dimensioni e di colore marrone o verde scuro per la simbiosi con le zooxantelle. I polipi hanno un visibile sclerite calcareo bianco alla base della corona dei tentacoli. Questa è una specie target del protocollo di monitoraggio ambientale costiero (MAC) ed è importante segnalarla perché la presenza delle alghe simbionti la rende suscettibile ai cambiamenti climatici nonché per conoscerne la distribuzione. Nella seconda immersione non è mancato il Corallium rubrum, tantissimi delicati esemplari coloravano la parete di questa secca. Si sono ammirati nuovamente i gorgonacei e le uova di P. clavata. Interessante è stata anche la presenza abbondante di Cladocora caespitosa, madrepora coloniale inserita nell'Annesso II del protocollo ASPIM.

E così tra risate, cestelli e cannucce colorate, sole ed immersioni è giunto al termine il nostro weekend sopra e sotto il mare. Un ringraziamento va a tutti i partecipanti per il loro entusiasmo e la curiosità di conoscere un mare che non smette mai di sorprenderci, a Francesco per l'organizzazione, l'allegria e la sua imitazione di un tedesco famoso, a Franco per la passione e le conoscenze che riesce a trasmettere, a Marco e Samuele per l'impeccabile scelta delle immersioni e l'organizzazione degli "eventi collaterali" e a tutto l'equipaggio del Marea per la professionalità e gli ottimi pranzi e cene.