Corso Ecodiver e Trainer MAC a Bari 2012

Bbààr' jè Bbààr'! Voci alte, colori accesi e odore di salsedine creano un'armonia che guida i pensieri mentre un sole caldo di inizio luglio illumina le strade dritte di Bari. Il mare turchese sembra ridere tra le onde mentre osserva chi passeggia sul lungomare, canzoni anni sessanta riecheggiano nell'aria ed un cielo azzurro fa da cornice al corso Ecodiver e Trainer MAC di Reef Check Italia onlus.

Il 7 luglio presso l'aula magna della Facoltà di Scienze Infermieristiche, messa a disposizione da Padre Raffaele e dal Centro Sub Corato, si è svolta la prima parte del corso Ecodiver MAC. In collaborazione con il Club Sommozzatori Bari ed al Centro Sub Corato, i trainer di Reef Check Italia onlus hanno illustrato come svolgere un monitoraggio efficace di specie target, selezionate dal protocollo di Monitoraggio Ambientale Costiero (MAC) per la loro importanza biologica. Gli argomenti del corso sono stati gli obiettivi di Reef Check Italia onlus, come compilare la scheda prestampata in immersione, come riconoscere le specie target e perché siano importanti da segnalare, infine come inserire i dati nel database online del protocollo MAC.
La giornata è stata intensa, ma parlando di u'canestre e u'taratuf l'atmosfera si è fatta subito giocosa e ci ha accompagnato per l'immersione di visual census  a Torre Incina di Polignano a Mare, località ad una quarantina di chilometri da Bari.

 

La giornata era calda e l'entrata in acqua è stata un'emozione piacevole così come ciò che abbiamo potuto osservare. Il fondale è quello tipico del coralligeno e del precoralligeno, caratterizzato da alghe corallinacee e peissonneliacee. In immersione ai subacquei sono state segnalate le specie MAC che via via si incontravano, permettendo così un riconoscimento che spesso solo dalle foto risulta ostico. Le specie censite sono state diverse tra cui la spugna Ircinia spp., i cnidari Astroides calicularis, Parazoanthus axinellae e Cladocora caespitosa o l'alga verde Caulerpa racemosa, specie infestante molto abbondante nella zona. Anche se non è una specie target del protocollo, non ci siamo persi nemmeno uno spirografo! Usciti dall'immersione la famosa focaccia di Bari, quella soffice con i pomodorini, ed un birrino ci ha rinfrancati e resi pronti per la seconda parte della giornata presso la sede del Club Sommozzatori Bari dove, oltre ad aver inserito i dati raccolti, è stato svolto l'esame, superato a pieni voti da tutti i partecipanti.

Nella seconda giornata si è svolto il corso Trainer MAC che ha permesso di stabilire a Bari una stazione di monitoraggio fissa così da poter osservare i cambiamenti temporali e spaziali delle specie bentoniche. La zona scelta è stata Cala Portalga di Polignano a Mare per la sua facile accessibilità e riconoscimento della zona da monitorare. Questo fondale è stato oggetto negli anni passati di attività antropiche distruttive tra cui la pesca del dattero e i segni sul substrato sono tuttora visibili. Il fondale degrada dolcemente tra massi e fondo detritico fino ad arrivare ad una parete verticale. Nell'immersione sono stati eseguiti cinque quadrati 50x50 cm per tre diverse profondità (24 m, 15 m e 7 m) nei quali sono stati segnalati la presenza e l'assenza di diverse categorie, per esempio alghe frondose, molluschi, ascidie solitarie, sociali e coloniali. L'attività è stata impegnativa, ma i dati ottenuti sono stati sufficienti a creare un quadro esauriente di base dello stato del benthos. Esemplari di notevoli dimensioni del porifero Axinella spp. si alternano a crinoidi, idrozoi, cnidari (Lophogorgia chilensis, C. caespitosa, Cerianthus spp.), ascidie solitarie (Halocynthia papillosa), briozoi incostranti ed eretti (Smittina cervicornis e Myriapora truncata) e molluschi bivalvi. Molte, infine, sono le aree dense dell'alga Caulrepa racemosa e della spugna perforante appartenente alla famiglia dei clionaidi.
Il rientro alla sede del Club Sommozzatori Bari è stato animato da un piacevole aperitivo concluso in un brindisi per la nomina dei nuovi Trainer!!!
La sera, seduti su un muretto guardando una placida Bari Vecchia, gli occhi nel presente mescolano i ricordi più prossimi e le esperienze vissute in questi giorni, e in questi attimi sospesi nel tempo ringrazio tutti "l' partecipàànt'" per l'entusiasmo che ci hanno trasmesso e la voglia di conoscere che li ha accompagnati in questa avventura.

 

Eva Turicchia
Coordinatrice Subacquei Volontari Adriatico del Nord
e
Ubaldo Pantaleo
Coordinatore Subacquei Volontari Adriatico del Sud